Centro di Psicologia e Psicoterapia senago

ORGASMO FEMMINILE: UTOPIA O REALTÀ?

20 Gennaio 2023
Tempo di lettura: 4 minuti
ORGASMO FEMMINILE: UTOPIA O REALTÀ?

Molti di voi si sono chiesti, o magari chiedono tutt’ora, quali siano i gesti giusti per portare una donna all’apice del piacere sessuale.
Molti di voi credono che l’orgasmo sia una meta da raggiungere a tutti i costi anche se, in realtà, il sesso può essere soddisfacente anche senza orgasmo.

Ci sono dei piccoli accorgimenti da seguire per facilitare la strada verso il piacere.

Prima però di darvi qualche indicazione è importante capire di cosa stiamo parlando.

L’orgasmo è un insieme di contrazione ritmiche e involontarie della muscolatura che circonda il terzo esterno della vagina.

Secondo i due famosi studiosi, pionieri delle ricerche in ambito sessuale, Masters & Johnson, l’orgasmo rappresenta la fine del ciclo della risposta sessuale che si accompagna ad una serie di modificazioni fisiologiche: aumento della frequenza cardiaca e della pressione, dilatazione delle pupille e flessione delle dita del piede.

Attraverso studi di risonanza magnetica funzionale è stato possibile osservare anche quali e quante aree del cervello umano si attivano durante l’orgasmo: oltre all’attivazione delle aree che presiedono all’elaborazione delle percezioni sensoriali e tattili, si attiva l’ipotalamo, la corteccia prefontale e il sistema limbico; appaiono silenti, invece, le regioni collegate alla percezione della paura e al controllo degli impulsi, rispettivamente l’amigdala e la corteccia orbito-frontale.

L’orgasmo è quindi un riflesso molto appagante e gratificante dal punto di vista fisico, affettivo e mentale ed è un’esperienza estremamente soggettiva: per alcune donne arriva in maniera rapida, quasi impercettibile, mentre per altre è qualcosa di profondo e sconvolgente.
In alcune donne è sufficiente una lieve stimolazione genitale o delle zone erogene per raggiungere il piacere, mentre in altre si rende necessaria una stimolazione più decisa.

Fino alla metà del XX secolo si pensava che le donne non potessero avere l’orgasmo.

Con la rivoluzione dei costumi sessuali e l’avvento del femminismo e grazie ai lavori rivoluzionari di Master e Jhonson nel 1966 (“L’atto sessuale nell’uomo e nella donna”) si è arrivati a legittimare la naturale possibilità, anche per le donne, di provare l’orgasmo; anzi, le donne, a differenza degli uomini, non hanno il periodo refrattario (momento di pausa necessaria prima di poter riprendere un’attività sessuale dopo l’orgasmo) e questo rende loro in grado di provare orgasmi multipli.
Questa incredibile scoperta ha portato però poi a considerare l’orgasmo come un obiettivo obbligatorio da raggiungere, qualcosa che sancisse definitivamente l’attività sessuale come appagante.
Numerose donne con difficoltà a raggiungere l’orgasmo iniziarono a sperimentare ansia da prestazione ed a sentirsi inadeguate…

Ecco voglio dirvi che, in realtà, un rapporto sessuale può essere soddisfacente anche senza arrivare all’orgasmo: la soddisfazione di un rapporto sessuale si esprime nel calore, nel tocco, nella vicinanza intima ed emotiva con il partner!

Questo non significa però che non ci si debba “impegnare” a raggiungere il piacere!

E’ difficile darvi la ricetta giusta perché l’orgasmo varia molto da donna a donna.

Come avrete capito l’orgasmo femminile è molto complesso dato che per il suo raggiungimento entrano in gioco molti fattori.

La prima cosa che non deve mancare è un buono stato di salute, di integrità delle parti anatomiche a livello genitale e di una normale funzionalità degli organi riproduttivi. A ciò si accompagna anche una corretta educazione sul proprio apparato genitale e riproduttivo: in molti infatti pensano che sia la vagina la zona da sollecitare per raggiungere il piacere, ma, in realtà, questa parte anatomica è poco sensibile al tatto a differenza del clitoride. È importante quindi per prima cosa conoscersi: vi invito a prendere confidenza con i vostri genitali usando, per esempio, uno specchio.

Oltre all’aspetto fisico è determinante anche lo stato psicologico.

L’ansia, infatti, è un potente inibitore del piacere sessuale perché impedisce di concentrarsi sulle sensazioni corporee o, al contrario, di concentrarsi talmente tanto da non riuscire a lasciarsi andare e a vivere la sessualità con gioia.

Non deve poi mancare il desiderio sessuale. Se manca il desiderio sessuale, che possiamo considerare come una miccia di un candelotto di dinamite, è praticamente quasi impossibile poter raggiungere l’orgasmo.

Spesso capita che anche in presenza di un adeguato desiderio sessuale si faccia fatica a raggiungere l’orgasmo. Pensieri distraenti, stress ed aspetti emotivi agiscono come una diga: trattengono il nostro piacere, ci rendono prigioniere e impossibilitate a raggiungere l’apice del piacere.  

Arrivo ora a elencarvi alcuni esercizi per possono aiutarvi raggiungere l’orgasmo o a sperimentarlo in maniera più intensa.

Tra i vari esercizi che vorrei proporvi ci sono gli esercizi di Kegel che mirano a rafforzare il muscolo pubococcigeo: più facciamo diventare la nostra muscolatura pelvica tonica e reattiva, più i nostri orgasmi  potranno essere frequenti e intensi.

Per prima cosa dovete capire quale sia il muscolo in questione; per scoprirlo, quando siete in bagno, sedute sul wc, cercate di fermare il flusso di urina. Ecco che scoprirete il muscolo che blocca il flusso, ossia il muscolo pubococcigeo.

Una volta individuato, contraete il muscolo per 3 secondi, respirando normalmente, poi rilasciatelo. Ripetete questa sequenza per una decina di volte, al mattino e alla sera. Aumentate poi di settimana in settimana la frequenza di contrazione-rilascio.

Grazie a un esercizio come questo aumenterete la vostra sensibilità genitale. Se però continuate a presentare difficoltà nel raggiungimento dell’orgasmo, se non lo avete mai sperimentato e siete curiose di provarlo, non esitate a contattare un professionista che possa aiutarvi a liberarvi di ansia, paure e pensieri distraenti per rendervi più libere di vivere la vostra sessualità.

Il sesso può sembrare a prima vista una cosa semplice, ma, in realtà, è qualcosa di complicato: il piacere non è né scontato né automatico.

Ti potrebbe interessare anche

crossmenu